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Crostate

Crostata al gelo di anguria o mellone, il dolce palermitano

di Storie Farinose

Siamo ormai in piena estate e la voglia di un dolce estivo è sempre più forte, non posso quindi non proporti la crostata al gelo di mellone o gelo di anguria. Un dolce che nasce dall’evoluzione del gelo di mellone, un antico dolce siciliano al cucchiaio, più precisamente palermitano, realizzato con l’ anguria, aromatizzata con gelsomino e cannella e arricchito con gocce di cioccolato e granella di pistacchio.

Contenuti nascondi
1 Mellone o Anguria?
2 La storia del gelo di mellone.
3 Che cos’ è il gelo di anguria?
4 La crostata al gelo di mellone
5 Come realizzare la crostata al gelo di mellone
5.1 Variante della crostata al gelo di mellone
6 L’anguria, caratteristiche
7 Crostata al gelo di mellone o di anguria
7.1 Ingredienti
7.1.1 Per la frolla
7.1.2 Per il Gelo di Anguria
7.1.3 Per rifinire
7.2 Istruzioni
7.2.1 Preparazione frolla
7.2.2 Gelo di anguria
7.2.3 Assemblaggio crostata al gelo di mellone o anguria
7.3 Note

crostata al gelo di mellone con cioccolato

Mellone o Anguria?

Prima di ogni cosa è giusto fare qualche piccola precisione. Devi sapere che in Sicilia l’anguria, questo meraviglioso frutto dalla scorza verde e dura, ma dal cuore rosso, morbido e succoso, viene chiamata (dialettalmente) in modi diversi. Piccole sfumature nel nome che possono variare da paese a paese.

Se volendo parlare in italiano ci riferiamo a questo frutto -non frutto-  chiamandolo anguria, melone ( con una “l”) e tal volta anche cocomero, a Palermo lo troverai con il nome di  “mellone” (con due “l”).  A Catania viene invece chiamato “muluni” 0 “miluni”, ma anche “miluni d’acqua” o “muluni russu”. Insomma le varianti di nome sono tante e alcune anche similari, ma il frutto è sempre uno, l’anguria.

crostata al gelo di mellone con gelsomini

La storia del gelo di mellone.

Il gelo di mellone, e un antico dolce siciliano ricco di profumi, come il gelsomino, la cannella, il cioccolato…  che ad ogni singolo boccone creano nel palato, un’esplosione di gusti e sapori delicati.

Un dolce le cui origini sconosciute, hanno dato vita a diverse ipotesi. Una tra queste presume che il gelo di anguria abbia origini arberesh. Si racconta che intorno al XV secolo, una piccola comunità di albanesi in fuga dalla guerra con i turchi, si rifugiò nelle terre siciliane tra Monte Pizzuta e l’omonimo lago. Questo luogo è oggi conosciuto con il nome di  Piana Albanese. Qui si stabilirono e portando con se le proprie tradizioni culturali e gastronomiche.

L’ottima composizione geografica del territorio, e la presenza di un grande bacino d’acqua, diede loro la possibilità di avviare la coltivazione delle angurie, e di conseguenza di sviluppare ricette come il gelo di anguria.

Altri invece suppongo che come la maggior parte delle ricette siciliane, il gelo abbia origini arabe. A conferma di  questa tesi sono gli ingredienti usati in questo dolce, il cioccolato, la cannella e i gelsomini. Tutti ingredienti portati dagli arabi in Sicilia.

crostata al gelo di mellone con pistacchi

Che cos’ è il gelo di anguria?

Ma che cos’è quindi il gelo di mellone o di anguria? È un budino gelatinoso, ed è proprio dalla sua consistenza  che nasce il termine gelo ( da gelatina). Molto diverso da quello che spesso si pensa, associando il termine gelo al freddo, nonostante sia un dolce da conservare sicuramente in frigo.

La crostata al gelo di mellone

Quello che però sembra certo, e che a dar vita alla crostata al gelo di mellone o crostata al gelo di anguria, racconta Maria Oliveri nel suo libro “I segreti del chiostro, storie e ricette dei monasteri di Palermo”, sia stata suor Michelina.

Sembra che in origine proprio questa suora, ebbe l’idea di farcire due biscotti di frolla dalla forma ovale con del gelo di mellone. Da lì la ricetta si sviluppo dando vita a quella che oggi è conosciuta come la crostata al gelo di mellone.

crostata al gelo di mellone

Come realizzare la crostata al gelo di mellone

La realizzazione della crostata al gelo di mellone è abbastanza semplice, ma vi sono due possibili tecniche da adottare.

In entrambi i casi si prevede la realizzazione separata del gelo di anguria secondo la ricetta a seguire, e una volta raffreddato puoi procedere in due modi:

  • Preparare la frolla, farcirla con il gelo e ricoprire la superficie con la tradizionale griglia di frolla che lascia intravedere il ripieno interno. Oppure con uno strato intero di frolla, un po’ come si fa con le pie, e cuocere il tutto il forno.

Una volta cotta, farla raffreddare e decorarla con zucchero a velo, o spennellando la superfice della crostata con della marmellata di albicocche e decorarla con granella di pistacchio.

Oppure….

  • Cuoci la frolla in bianco. Una volta raffreddata spennella la superficie con del cioccolato fuso, per isolare la frolla dall’umidità del gelo. Riempi il guscio di frolla con il gelo di anguria e decora il tutto con granella di pistacchio e gocce di cioccolato. Va conservata in frigo e servita fredda.

Quest’ultimo processo è sicuramente più moderno del primo, ma ho optato per realizzare questa versione che non porta a cuocere per due volte il gelo di anguria .

crostata al gelo di mellone primo piano

Variante della crostata al gelo di mellone

Oltre alla crostata al gelo di anguria, se preferisci puoi anche preparare semplicemente il gelo d’anguria. Ti basta seguire la ricetta e riporre il gelo ancora tiepido nello stampo che più preferisci e lasciare rassodare qualche ora in frigo. Sforna decora con granella di pistacchi, scaglie di cioccolato e qualche gelsomino è il dolce è pronto. Ma oltre al gelo di mellone devi sapere che esisto altre due varianti da provare, il gelo di limone e il gelo di cannella.

L’anguria, caratteristiche

Tra le mille nozioni che sono riuscita a darti su questo dolce, è importante anche ricordarti alcune caratteristiche e curiosità su questo frutto – non frutto- .

melone

  • Il termine frutto -non frutto, non è un termine che uso a caso. Devi sapere che l’anguria non è un frutto, anche se viene mangiato come tale, ma in realtà fa parte della famiglia delle cucurbitaceae, la stesa dei cetrioli e delle zucchine. Quindi in termini tecnici è più un ortaggio che un frutto.
  • L’anguria nasce in origine in Africa e più precisamente in Egitto. La sua coltivazione  si è poi sviluppata un pò ovunque, come in Sicilia.
  • Proprio in Sicilia vi è una grande produzione di anguria, soprattutto nel siracusano, dove la grande proprietà del terreno hanno reso questo “frutto” molto zuccherino. Oggi infatti è nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani(P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).
  • Inoltre è ricco di vitamine A, C, PP, B1 e B2. Ed anche di licopene cha ha una funzione antiossidante e antitumorale. Oltre al fatto che essendo ricco di acqua, è ottimo nel periodo estivo.

 

Se stai cercando altri suggerimenti per realizzare delle ottime crostate, dai un’occhio qui

crostata al gelo di mellone copertina

Crostata al gelo di mellone o di anguria

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Stampa ricetta Pin Recipe
Preparazione 20 min
Cottura 30 min
Riposo in frigo 30 min
Tempo totale 1 h 20 min
Portata Dolci, Dolci al Cucchiaio
Cucina Siciliana
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

Per la frolla

  • 125 g Farina 00
  • 60 g di Burro freddo tagliato a dadini
  • 50 g di Zucchero semolato
  • 1/2 cucchiaino di Cannella in polvere
  • 1 Tuorlo
  • un pizzico di Sale

Per il Gelo di Anguria

  • 500 g di Succo di Anguria ci vorranno circa1.200Kg di anguria
  • 90 g di Zucchero Semolato leggi note
  • 40 g di Amido di Mais
  • 10-11 Fiori di Gelsomino

Per rifinire

  • 150 g di Cioccolato Fondente o al latte
  • q.b. Granella di pistacchio

Istruzioni
 

Preparazione frolla

  • Versa in un recipiente la farina setacciata e il burro freddo a dadini. Lavorali velocemente con la punta delle dita, fino ad ottenere una consistenza sabbiosa.
  • Aggiungi il resto degli ingredienti, la cannella, lo zucchero, il sale e il tuorlo, lavora il tutto fino ad ottenere un panetto compatto. Avvolgi con la pellicola e metti in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
  • Stendi l'impasto tra due fogli di carta forno e con l'aiuto di un mattarello stendi l'impasto. Posiziona l'impasto in una teglia per crostate ( io ho usato una teglia rettangolare 35x10) bucherella il fondo dell'impasto con una forchetta.
  • Ricopri l'impasto con un foglio di carta forno e versagli sopra del riso o dei ceci per effettuare la cottura in bianco della frolla. Inforna a 180° per circa 20 minuti ( forno preriscaldato). Sforna la teglia, elimina la carta forno con il riso , ed inforna di nuovo per altri 10 minuti. Sforna e fai raffreddare.

Gelo di anguria

  • Durante il riposo in figo della frolla puoi preparare il gelo di anguria.
  • Elimina la buccia dell'anguria e frulla per bene la polpa e passa al setaccio il composto per eliminare le impurità.
  • Prendi 3/4 del succo e versali in un pentolino con i fiori di gelsomino, fai sobbollire il succo, spegni e lascia riposare per almeno 10 minuti. (sarebbe meglio fare questa procedura la sera prima, in modo che il succo di anguria assorba tutto l'essenza del gelsomino).
  • Nel restante succo sciogli l'amido setacciato, amalgama bene in modo da evitare la formazione di grumi, aggiungi lo zucchero e poi il succo aromatizzato al gelsomino (avendo cura di eliminare prima i fiori).
  • Rimetti tutto sul fuoco a fiamma dolce, e aspetta che il composto si addensi, mescolando spesso in modo che non si attacchi sul fondo. Una volta pronto versa in un recipiente ampio, copri con pellicola e fai raffreddare, prima a temperatura ambiente e poi in frigo.

Assemblaggio crostata al gelo di mellone o anguria

  • Sciogli 100 g di cioccolato fondente a bagnomaria o al microonde. Con l'aiuto di un pennello da cucina stendi il cioccolato su tutta la base della crostata, e fai raffreddare qualche minuto. Versa sopra il gelo di anguria freddo (se il gelo si è rassodato troppo, prima di versarlo sulla crostata dai una mescolata). Stendilo bene sulla crostata e decora con il restante cioccolato e la granella di pistacchio.
  • Conserva in frigo fino al momento di servire.

Note

Secondo la dolcezza dell'anguria la quantità di zucchero da inserire potrebbe variare. Il mio consiglio, assaggia un po' di anguria, se ti sembra troppo insipida aumenta un po' lo zucchero , se ti sembra troppo dolce diminuisci. Più o meno calcola una variazione da 10 /20 g di zucchero, in più o in meno.
Keyword dolci al cucchiaio, dolci estivi
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Tags

  • crostata
  • dolci estivi
  • Sicilia

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Ciao, sono Daniela mamma e moglie quasi a tempo pieno, food blogger e pasticciona per il tempo restante. Amo da sempre mettere le mani in pasta ed essere circondata da profumi semplici. Come quello di una torta o del pane appena sfornati.

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